lunedì 29 giugno 2015
CREMA PER LA PULIZIA DEL VISO AL GANODERMA
Deep Cleansing Cream - crema purificante con estratto di ganoderma, frutta e vitamina E
E' una crema purificante, morbida, priva di sapone, che non fa penetrare le impurità in profondità ne fa seccare la pelle. Contiene estratto di frutta naturale (vaccinium mirtillus)che favorisce il rinnovamento cellulare, assicurando così la vitalità e l'aspetto giovanile della pelle.
Il ganoderma per la cura della pelle :
Il ganoderma ha la capacità di aumentare l'ossigenazione del sangue. In questo modo il nostro organismo elimina molto meglio le tossine e le impurità, prevenendo malattie della pelle come l'acne o la psoriasi. Inoltre, il ganoderma è un adattogeno, questo significa che riesce ad individuare le necessità del nostro corpo ed agire nel modo giusto per coprirle. Nel caso della cura della pelle, il ganoderma non solo aumenta la luminosità della cute ma migliora lo stato generale dell'organismo mantenendo lo stress fisico e psicologico sotto controllo, ovvero eliminando una delle principali cause dei problemi di pelle e aiutando a mantenere una cura della pelle corretta.
Caratteristiche dell'estratto di mirtillo :
Vaccinium myrtillus (bilberry) si ricava dai frutti e dalle foglie di Vaccinium myrtillus, pianta appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Si presenta sotto forma di polvere dal colore scuro (blu-viola). L'estratto è ricco di antocianosidi, polifenoli che agiscono come vaso protettori e normalizzanti della permeabilità e della fragilità dei capillari. Il Vaccinium myrtillus extract possiede, inoltre, proprietà antiossidanti e mostra buone capacità di promuovere la sintesi delle fibre di collagene.
Il Vaccinium myrtillus extract è utilizzato in preparazioni ad uso cosmetico per il trattamento delle pelli arrossate, fragili e sensibili. Svolge infatti un'azione lenitiva sulla pelle delicata e soggetta agli arrossamenti proteggendone l'equilibrio, rafforzandone le difese naturali e migliorandone l'aspetto. L'estratto di Vaccinium myrtillus può essere utilizzato in formulazioni che hanno lo scopo di ottimizzare la funzionalità del microcircolo e in quelle destinate a pelli impure e con pori dilatati.
In cosmesi il Tocopheryl Acetate o Vitamina E viene normalmente utilizzato in concentrazioni comprese tra 0,1 e 5%. Grazie alla sua attività antiossidnate, viene inserito in gran parte delle formulazioni cosmetiche non solo come agente protettivo della pelle contro l'azione dei radicali liberi, ma anche per impedire la degradazione degli altri componenti della formulazione stessa.
Oltre a proteggere dai raggi UV, il Tocopheryl Acetate mantiene la pelle liscia e morbida, grazie al suo contributo nel limitare la perdita di acqua da l'epidermide e a preservare l'idratazione cutanea.
Utilizzo per la pulizia del viso :
Inumidire le mani, il viso e il collo. Versare un po di crema sul palmo della mano e lavorare fino a ottenere una schiuma. Massaggiare delicatamente la schiuma sulla pelle e risciacquare con abbondante acqua.
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martedì 16 giugno 2015
GANODERMA E INVECCHIAMENTO
Il ganoderma
è uno tra i migliori antiossidanti che abbiamo in natura perciò esercita un’azione
ritardante incredibile contro l’invecchiamento.
Sappiamo che
l’invecchiamento è un processo naturale inarrestabile. Esistono diversi fattori che possono cambiare
la velocità con la quale avviene questo processo ma non possiamo fermarlo.
Vogliamo restare giovani o quantomeno mantenere il più a lungo un aspetto
giovanile e siamo sempre alla ricerca di rimedi che possano aiutarci a
conservare la bellezza della nostra pelle.
Esistono delle piante che hanno
dimostrato di essere molto efficaci per rallentare il processo di invecchiamento
e fra queste un ruolo centrale spetta al ganoderma lucidum.
Il ganoderma
ha tantissime proprietà e ci aiuta in tanti modi a migliorare il nostro stato
di salute generale e il nostro livello di benessere. Grazie ad alcuni suoi
componenti come triterpeni e polisaccaridi, ci aiuta ad invecchiare più
lentamente. Questi elementi riescono infatti a ridurre e invertire i danno sul
nostro DNA e diminuire lo stress ossidativo al quale sono sottoposte le nostre
cellule.
In
particolare, i polisaccaridi del fungo aiutano le nostre cellule a distruggere
le tossine tutti i giorni e permettono di prevenire la formazione delle rughe.
Inoltre il ganoderma contiene il germanio organico in dosi molto elevate.
Ci sono
diversi studi che indicano le proprietà importanti di questo minerale anche
contro l’Alzheimer. Il germanio organico permette alle nostre cellule di ricevere
maggior ossigeno.
Il ganoderma
è molto utile anche per migliorare le funzioni cardiovascolari del nostro
organismo. Anche questo contribuisce a rallentare il nostro naturale processo
di invecchiamento.
Per raggiungere un risultato evidente si consiglia
ovviamente un’assunzione giornaliera.
A Okinawa,
un’isola del Pacifico si registrano una elevatissima presenza di centenari
attivi ed in buona salute tra gli abitanti. Il ganoderma fa parte giustamente
della loro alimentazione. Sarà quindi davvero custodito in questo fungo il segreto
dell’immortalità?
“Fa’ che il
cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Queste le
famose ed illuminanti parole di Ippocrate di Cos autore del giuramento
ancora oggi utilizzato dai laureandi in medicina. Il padre della medicina aveva
già compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla nostra salute ed
al nostro benessere psicofisico. Siamo ciò che mangiamo, non dimentichiamocelo
mai!
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lunedì 8 giugno 2015
ESTATE E GANODERMA
L’estate sta
arrivando e con lei le belle giornate lunghe, la voglia di vivere a l’aria
aperta il più possibile e il piacere di gustare alimenti leggeri e salutari.
Magari ne approfittiamo per seguire una dieta dimagrante o depurativa.
Di certo
partiamo con buoni propositi cercando di osservare alcune regole :
. dormire
almeno 8 ore per notte, il sonno interrotto può provocare uno squilibrio negli
ormoni che regolano il peso e il metabolismo e questo si ripercuote sulla
nostra silhouette
. idratarsi
dentro e fuori, bere molto aiuta a completare l’azione depurativa dell’alimentazione
corretta : acqua, tisane e centrifugati di verdura (attenzione vanno bevuti
subito altrimenti perdono parte delle loro preziose vitamine). Per la pelle
sono necessari aiuti come creme idratanti
. fare il
pieno di frutta e verdura, fonte di vitamine e minerali, assunta
preferibilmente cruda. Via libera a quella ricca di betacarotene, precursore
della vitamina A, di licopene, principale pigmento dei pomodori che, oltre a
stimolare la produzione di melanina è un ottimo anti-ossidante.
. utilizzare
più spesso la cottura a vapore, in questo tipo di cottura gli alimenti
preservano tutte o quasi le vitamine e i sali minerali, è la cucina senza
grassi per eccellenza
. per
condire utilizzare preferibilmente olio extravergine di oliva che ha effetti
antiossidanti e aiuta ad assorbire i carotenoidi
. fare
esercizio fisico regolare, è utile per mantenere i tessuti elastici e tonici,
favorendo la circolazione e prevenendo ristagni di liquidi e gonfiori
.
assumere ganoderma lucidum
- - sotto
forma di tisana per aiutare l’organismo a depurarsi e a eliminare le tossine. Questa
tisana aiuta inoltre a regolare la temperatura corporea.
- - sotto
forma di capsule per beneficiare della sua funzione energizzante che da molto
tono, vigore ed energie in un periodo dove le lunghe giornate permettono molta
attività sportiva all’aperto.
Il ganoderma lucidum inoltre accelera il metabolismo, per
cui la trasformazione del cibo in energia avviene in maniera più veloce
favorendo il dimagrimento.
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martedì 2 giugno 2015
LA LEGGENDA DEL REISHI
Il reishi ha
una storia pittoresca.
Secondo la
leggenda, i sacerdoti taoisti del primo secolo d.C. furono i primi a
sperimentarlo. Sembra che lo includessero in pozioni magiche che assicuravano
longevità, eterna giovinezza e immortalità. All’epoca, essi praticavano l’alchimia
ed erano noti per lanciare incantesimi e preparare strane misture, ma non
dimenticate che l’alchimia fu l’inizio della chimica, i primi medici furono gli
sciamani e curavano i malati evocando la forza della natura.
Una poesia
del filosofo del primo secolo Wang Chung commenta così l’uso dei funghi da
parte dei preti taoisti nel tentativo di raggiungere uno stato superiore di
coscienza :
“Prendono
dosi di germi d’oro e di giada e mangiano il frutto migliore del purpureo fungo
poliporo. Cibandosi di ciò che è germinale, i loro corpi diventano lievi ed
essi sono capaci di trascendenza spirituale”
Il reishi occupò
il posto d’onore nel più antico trattato medico della Cina, il Classico sulle
Radici di Erbe del Contadino Divino, compilato intorno al 200 d.C. In tipico
stile cinese il trattato divide i 365 elementi in tre categorie : superiori,
medi e accettabili.
Il reishi è
in cima all’elenco della prima categoria, prima del ginseng. Per appartenere
alla categoria superiore, un elemento deve avere potenti qualità medicinali e
non produrre effetti nocivi o collaterali se assunto per lunghi periodi. Ecco
quanto afferma il libro a proposito del reishi : il gusto e amaro, la sua
energia atmosferica neutra; non è tossico. Cura l’accumulo di fattori patogeni
nel torace. E’ buono per il Qi (energia vitale) della testa, incluse le
attività mentali. Tonifica la milza, aumenta la saggezza, migliore la memoria,
impedendoti di dimenticare. Se assunti per lunghi periodi alleggerisce il
corpo, impedisce l’invecchiamento e allunga la vita. Ha un potere spirituale e
sviluppa lo spirito.
Nel Pen T’sao
Kang Mu (La grande farmacopea) un testo del XVI secolo, il compilatore, Le
Shih-Chen dice del reishi : influisce positivamente su l’energia vitale, o Qi del cuore, curando
l’area del petto giovando a coloro che hanno i muscoli del torace contratti.
Assunto per molto tempo, la fragilità del corpo cesserà e gli anni si
allungheranno come quelli degli “esseri immortali”.
GIAPPONE
E REISHI
La fama del
reishi come “fungo dell’immortalità” giunse all’orecchio dell’imperatore Ti
della dinastia Chin circa 23 secoli fa. L’imperatore allestì una flotta di navi
governate da 300 uomini forti e 300 bellissime donne, ai quali ordinò di
dirigersi verso Oriente, dove si pensava che il reishi crescesse e tornare con
il fungo. Le navi colarono a picco durante una tempesta. Secondo la leggenda i
naufraghi approdarono su un’isola, fondando una nuova nazione. Quell’isola era
l’odierno Giappone.
REISHI
E TALISMANI
Nell’arte
cinese, il reishi è simbolo di buona salute e lunga vita. Immagini del fungo si
trovano su porte, architravi, arcate e ringhiere in tutte le residenze
imperiali nella Città Proibita e nel Palazzo d’Estate. Spesso la storia parla
di un reishi inciso nello scettro usato nelle cerimonie ufficiali. Una veste di
seta de l’imperatore mostra un pesco, nuvole e in primo piano un reishi.
Per il
popolo l’immagine del fungo era usata come portafortuna o talismano. In disegni
ad inchiostro, arazzi e dipinti, a volte i soggetti indossano ornamenti o
gioielli di giada a forma di reishi. Kuan Yin, la dea cinese della guarigione e
della compassione è talvolta raffigurata con un reishi in mano. Alcuni credono
che la pianta della resurrezione della famosa fiaba del “Serpente Bianco” sia
questo fungo. Nel racconto, noto a tutti i bambini cinesi e soggetto di opere
liriche e canzoni, la Dama Bianca viaggia fino al lontano monte Kunlun per
procurarsi la pianta e riportare in vita il marito. Dimostrando il suo amore
per il defunto ottiene l’erba e l’uomo risorge.
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