Il ganoderma
è uno tra i migliori antiossidanti che abbiamo in natura perciò esercita un’azione
ritardante incredibile contro l’invecchiamento.
Sappiamo che
l’invecchiamento è un processo naturale inarrestabile. Esistono diversi fattori che possono cambiare
la velocità con la quale avviene questo processo ma non possiamo fermarlo.
Vogliamo restare giovani o quantomeno mantenere il più a lungo un aspetto
giovanile e siamo sempre alla ricerca di rimedi che possano aiutarci a
conservare la bellezza della nostra pelle.
Esistono delle piante che hanno
dimostrato di essere molto efficaci per rallentare il processo di invecchiamento
e fra queste un ruolo centrale spetta al ganoderma lucidum.
Il ganoderma
ha tantissime proprietà e ci aiuta in tanti modi a migliorare il nostro stato
di salute generale e il nostro livello di benessere. Grazie ad alcuni suoi
componenti come triterpeni e polisaccaridi, ci aiuta ad invecchiare più
lentamente. Questi elementi riescono infatti a ridurre e invertire i danno sul
nostro DNA e diminuire lo stress ossidativo al quale sono sottoposte le nostre
cellule.
In
particolare, i polisaccaridi del fungo aiutano le nostre cellule a distruggere
le tossine tutti i giorni e permettono di prevenire la formazione delle rughe.
Inoltre il ganoderma contiene il germanio organico in dosi molto elevate.
Ci sono
diversi studi che indicano le proprietà importanti di questo minerale anche
contro l’Alzheimer. Il germanio organico permette alle nostre cellule di ricevere
maggior ossigeno.
Il ganoderma
è molto utile anche per migliorare le funzioni cardiovascolari del nostro
organismo. Anche questo contribuisce a rallentare il nostro naturale processo
di invecchiamento.
Per raggiungere un risultato evidente si consiglia
ovviamente un’assunzione giornaliera.
A Okinawa,
un’isola del Pacifico si registrano una elevatissima presenza di centenari
attivi ed in buona salute tra gli abitanti. Il ganoderma fa parte giustamente
della loro alimentazione. Sarà quindi davvero custodito in questo fungo il segreto
dell’immortalità?
“Fa’ che il
cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Queste le
famose ed illuminanti parole di Ippocrate di Cos autore del giuramento
ancora oggi utilizzato dai laureandi in medicina. Il padre della medicina aveva
già compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla nostra salute ed
al nostro benessere psicofisico. Siamo ciò che mangiamo, non dimentichiamocelo
mai!
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